Poppy è il risultato di punta di una serie
di tecnologie che dai più inaccessibili laboratori delle università o delle
grandi industrie sta migrando sempre più velocemente nel WEB.
Poppy e una Piattaforma per sviluppare
Strumenti open source per la prototipazione rapida e la sperimentazione
flessibile di creature robotiche. Si indirizza alla meccanica, elettronica e
software.
Esso si rivolge alle esigenze di una
comunità multidisciplinare in cui i ricercatori, insegnanti, artisti e
appassionati di robot possono CONDIVIDERE il loro lavoro e le idee.
Gli strumenti Poppy sono
progettati per essere modulari, facile da realizzare, e facili da integrare in
una serie di blocchi che possono essere facilmente assemblati e riconfigurati
per la costruzione.

We
develop custom electronic board optimized for robotics needs. We want you
to be able to add motors and sensors where you want. As a first step, we
developed an Arduino compatible board; it features plenty of I/O and benefits
from the Arduino community, but also includes new features, such as a USB HUB
and the elements needed to control Dynamixel servos.
Anche
questo interessantissimo progetto vede applicato ARDUINO come scheda elettronica che controlla i servi Dynamixel.
Poppy, il primo robot stampato in 3D
E' stato battezzato Poppy ed è il primo robot umanoide completamente
open-source stampato in 3D. Realizzato in Francia dai ricercatori del Flower Lab
dell'Inria (Institute
for Research in Computer Science and Automation), che creano modelli
informatici e robotici per far comprendere i processi di sviluppo negli esseri
umani, Poppy è un robot che ognuno di noi può costruire e programmare, quindi
non è una creazione ad appannaggio di scienziati e ingegneri. Il team di
sviluppatori ha infatti ideato il robot Poppy per integrarlo nel percorso
didattico delle scuole, dando agli studenti la possibilità di apprendere
esercitandosi con lui, sottolinea la Commissione europea che ha annunciato la
nascita di Poppy.
"L'analisi dei benefici della stampa in 3D e delle possibili
sinergie con l'informatica nelle scuole è ancora quasi agli albori"
afferma Pierre-Yves Oudeyer, il direttore di riceca dell'Inria che si è
aggiudicato una sovvenzione di avviamento Cer per l'informatica. "La
nostra piattaforma Poppy -spiega- ci consente ora di offrire agli istituti
scolastici e agli insegnanti un modo per stimolare la creatività degli studenti
nello studio di settori come la meccanica, l'informatica, l'elettronica e la
stampa in 3D".
Il "corpo" di Poppy nasce da una stampa in 3D, mentre
la sua "anima" è controllata da un software gratuito, vale a dire che
chiunque può creare parti del corpo di Poppy in maniera semplice e rapida e può
programmare il comportamento del proprio robot. "L'hardware e il software
di Poppy -rimarca Oudeyer- sono open space. Non esiste un unico robot umanoide,
ma tanti quanti saranno i suoi utilizzatori". Quel che rende "così
interessante questo proposito -sottolinea ancora- è proprio il fatto che segna
il passaggio da un semplice strumento tecnologico a una reale piattaforma
sociale".
"È un'idea eccezionale che trae origine da un progetto del
Cer: una piattaforma a basso costo -afferma la Commissaria Ue per la Ricerca,
l'innovazione e la scienza Máire Geoghegan-Quinn- in grado di contribuire a
rendere più interattiva e stimolante l'esperienza didattica, consentendo agli
studenti di creare un nesso con il mondo della ricerca e della
progettazione".
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